Un corpo in prestito

Mai sentito parlare di Ronald Edwin Hunkeler? Se la vostra risposta è “No”, non avete certo di che vergognarvi: in effetti, non sono in molti a sapere chi sia. Eppure, questo signore – che oggi dovrebbe avere suppergiù un’ottantina anni – è, in un certo senso, il Padre Fondatore di uno dei più prolifici e inquietanti filoni dell’horror cine-letterario contemporaneo.

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Al suo nome è infatti associata la cronaca di eventi lugubri e orrifici, la storia di una possessione demoniaca culminata in un esorcismo tra i più difficili e terrorizzanti di cui si abbia memoria. Stando a quanto hanno appurato le pazienti inchieste del giornalista americano Mark Opsasnick, la sfida tra Satana e i suoi antagonisti si svolse in una casa di St. Louis, Missouri, all’8435 di Roanoke Drive, nell’aprile 1949, ma la notizia fu dapprima pubblicata – niente meno che dal Washington Post – in una forma curiosamente distorta: l’articolista aveva spostato il tutto nel Maryland, ribattezzando il quattordicenne Hunkeler con il nome di Robbie Mannheim…

Le coordinate erano state cambiate, forse per difendere la privacy delle persone coinvolte, ma la sostanza della faccenda rimaneva la medesima. E fu proprio quella sostanza a colpire un giovane studente della Georgetown University – tale William Peter Blatty – che ne rimase così impressionato da decidere di farne la materia prima, il calcio d’inizio di un romanzo…

Cliccate sui titoli per leggere un'anteprima dei dossier che troverete sull'Almanacco della Paura 2014:

► Mille lame nel buio

► Sospiri di sangue

In apertura: un impressionante momento da "L'ultimo esorcismo 2 - Liberaci dal Male".
A fianco: il monaco Teofilo firma un patto con il Diavolo, in una miniatura del Tredicesimo secolo.