Nel 1971, in occasione del suo primo viaggio transahariano, Sergio Bonelli compì il percorso Roma-Algeri-Agadès-Gao e ritorno in compagnia degli amici Gerardo Bamonte e Luigi Boitani, a bordo della loro Land Rover. E di questo viaggio conservò, come souvenir, due foto scattate da Boitani: quella che apre questa pagina, in cui lo si vede seduto sulla terrazza di un modesto e storico albergo di Agadès, l’Hotel de l’Air, dove ha fatto pernottare anche Mister No nel corso di una delle sue imprese africane, e quella, riprodotta qui accanto, che divenne la copertina di un fascicolo dell’enciclopedia “Geografia Universale“, edita da Rizzoli-Larousse.
![]() Sergio Bonelli va alla scoperta del mercato di Agadès. |
Così ha raccontato gli antefatti di quest’ultima: “Per quanto vi possa sembrare incredibile, il ‘cover-boy’, il ragazzo copertina indicato dalla freccia, sono proprio io che, accompagnato da due giovani guide improvvisate, mi accingo a fare due passi nello straordinario, affascinante mercato della cittadina di Agadès, nel cuore del Niger, autentica porta che si apre sul ‘deserto dei deserti’, il Ténéré. A destra, coloro tra voi che in passato hanno letto le avventure africane del ‘mio’ Mister No, avranno già riconosciuto l’inconfondibile ‘torracchione’ che costituisce il simbolo non soltanto della città, ma anche di un’intera cultura”.
“Come la mia immagine sia finita su un’enciclopedia è sicuramente buffo, ma nemmeno tanto misterioso. A quell’epoca, infatti fotografi viaggiatori non erano poi così numerosi e uno dei miei amici, il professor Gerardo Bamonte, super-appassionato di camere e obiettivi, si compiaceva di vedere stampati, su riviste universitarie o divulgative, gli ‘scatti’ con cui immortalava i Paesi da lui visitati. Aggirandomi fra le bancarelle del succitato coloratissimo mercato, animato da famiglie tuareg giunte dai mille mini-villaggi sparsi nelle vicinanze, non sapevo ancora che l’incontro con il mio primo, vero Tuareg l’avrei avuto soltanto qualche giorno dopo…”.
