28 marzo 2023

La scomparsa di Ernesto Garcia Seijas

Ci giunge notizia della scomparsa, avvenuta martedì 28 marzo in Argentina, di Ernesto Garcia Seijas. A lungo collaboratore di Carlos Trillo, ma anche di Héctor Oesterheld, con la nostra Casa editrice ha lavorato soprattutto su Tex.

29/03/2023

La scomparsa di Ernesto Garcia Seijas

Aveva 81 anni, Ernesto Garcia Seijas, di cui 65 passati a disegnare fumetti. Il suo tratto realistico ed estremamente preciso, vivo, ha infatti allietato più di una generazione di lettori, sia nella natìa Argentina sia nel nostro paese.

Nato nel 1941 vicino Buenos Aires, Garcia Seijas ha collaborato negli anni con diversi editori e diverse riviste, lavorando come disegnatore di fumetti e illustratore. Tra gli anni 60 e 70 del secolo scorso forma un sodalizio artistico con lo sceneggiatore Héctor Oesterheld, che si sviluppa su serie come "Tom de la pradera", "Léon Loco" e "Cuaderno rojo de Ernie Pike".

I suoi primi lavori ad arrivare in Italia sono quelli realizzati per la Ediciones Record e serializzati sulle pagine di Lanciostory e Skorpio, tra questi ci sono "Bruno Bianco" (sceneggiato da Carlos Trillo), "Helena" (scritto da Robin Wood e pubblicato per quasi un decennio) e "L'uomo di Richmond" (su testi di Andrea Mantelli). 

Nella sua lunga carriera, Garcia Seijas ha potuto collaborare con tutti i grandi sceneggiatori della sua generazione, ma è in particolare con Trillo che ha instaurato una collaborazione proficua. A partire proprio dalla serie di tavole autoconclusive di "Bruno Bianco" pubblicate sul quotidiano Clarín, il cui successo ha portato il personaggio e i suoi comprimari a essere pubblicati per sette anni consecutivi, facendo pure una apparizione sulle pagine del Playboy argentino.

Il suo nome si lega a quello della Sergio Bonelli Editore nel 2005, quando esce "Delitto alla moda", ottantesimo albo di Julia. Trova però la sua giusta dimensione bonelliana nelle tavole di Tex, che comincia a disegnare a partire dall'Almanacco del West del 2007 e, passando anche per il Texone del 2011, prosegue fino all'ultima avventura, che è purtroppo riuscito a completare solo per metà.

La redazione di Via Buonarroti si unisce al dolore della famiglia.