Il mondo di Napoleone

Il mondo di Napoleone

Chi è Napoleone

Anche nelle indagini più pericolose, non rinuncia alla compagnia di tre spiritelli venuti dall'inconscio!

Alcune leggende della mitologia pellerossa sostengono che il mondo materiale non esista ma sia in realtà «sognato» dagli spiriti. In altre parole: non sono gli uomini a produrre sogni, ma è il Sogno a produrre gli uomini e le cose.

Anche la facoltà di sognare è, quindi, un regalo degli Spiriti, che consente agli uomini di intuire, seppur confusamente, questa Verità Cosmica. Nonostante Napoleone sia tentato di aderire a una tale tesi, la sua componente razionale e materialistica la combatte, facendogli temere che tutto precipiti nel caos. Napoleone si definisce un’eroica sentinella che sorveglia il confine con il mondo invisibile e cerca, per quanto gli è possibile, di mantenersi con i piedi per terra. Così, negli episodi di Napoleone, è quasi sempre presente, in continua interconnessione con il mondo reale, un luogo collocato fuori dal tempo e dallo spazio, dove, come in una specie di gigantesco magazzino, tutte le «figure» prodotte dalla fantasia umana nel corso dei secoli (da Pinocchio al Minotauro) hanno dimora. Qui sogni, incubi, fantasie, deliri e quant’altro coesistono gli uni accanto agli altri, in attesa che i loro legittimi produttori umani sulla Terra ne facciano richiesta. Questo mondo è amministrato con grande zelo da un incorruttibile burocrate ed è retto da una commissione di saggi il cui presidente è il Governatore del Caso.

Napoleone avrà occasionalmente modo di accedere, attraverso il sogno, a questo improbabile territorio, arrivando a scoperte e conclusioni sulle azioni degli uomini altrimenti insospettate. La serie dedicata a Napoleone Di Carlo nasce nel solco del genere giallo e noir, delineato da due grandi autori: il regista Alfred Hitchcock e lo scrittore Raymond Chandler. Tuttavia, l’eredità di questa tradizione narrativa non è altro che un supporto per le specialissime investigazioni di Napoleone. Egli vive, infatti, una profonda anomalia: elementi psichici prodotti dalla sua immaginazione, e visibili a lui solo, interagiscono nella sua percezione della realtà quotidiana, dialogando con lui sotto forma di tre figurine bizzarre, chiamate Lucrezia, Caliendo e Scintillone. Questi tre «spiritelli» sono per Napoleone la conferma dell’esistenza di un mondo diverso da quello fisico, ma che con quest’ultimo tende a interferire, sovvertendo, a volte radicalmente, il giudizio sulle cose. Nel succedersi dei fatti di tutti i giorni, così come negli eventi della Storia, il Caso gioca un ruolo determinante. Il nome del personaggio, Napoleone, sottintende – anche un po' ironicamente – il possesso da parte sua di un grande carisma, oltre che di una notevole energia fisica e psicologica, indispensabile per chi, come lui, voglia addentrarsi nei meandri della mente umana, affrontando gli enigmi dell’inconscio.