Julia è affiancata da numerosi comprimari. Tutte persone che interagiscono, in un modo o nell’altro, con la sua attività e rendono più interessante la sua routine di vita.
Ha un legame di tipo cameratesco, quasi fraterno, con l’investigatore privato
Leo Baxter, titolare della Baxter Investigations, che, pur essendo un carattere pacifico e mite, portato al motto ironico, nella migliore tradizione letteraria del private-eye americano, finisce sempre per accollarsi le parti d’azione e di violenza.
Leo è un bel giovanotto, biondo e prestante, particolarmente attratto dal genere femminile – specie se di colore nero! – e generalmente ricambiato. Nonostante la sua aria scanzonata, è uomo di svariati interessi e solide letture, quindi in grado di supportare le indagini di Julia a tutti i livelli. Ha il brevetto da pilota d’aereo, è poco incline a usare la macchina e preferisce spostarsi in metrò.

Julia ha un rapporto di continuità con la polizia. Riceve gli incarichi professionali da
Michael H. Robson, procuratore capo della contea e implacabile pubblico ministero, per cui in passato ha risolto un caso famoso. Robson è un pingue cinquantenne, dai modi affabili e dallo sguardo penetrante, che sotto l’aria sorniona nasconde una stringente capacità deduttiva. È anche inevitabilmente immischiato con la politica e, come tale, inviso al tenente di polizia Alan Webb.
Webb è un altro riferimento importante per Julia. Di temperamento brusco e nervoso, il tenente va per le spicce, sia nelle inchieste sia nei rapporti con l’affascinante criminologa, che corteggia in un modo personale, tanto personale da risultare incomprensibile persino a lei.
I loro battibecchi sono frequenti e rumorosi, causati da un diverso approccio al lavoro e, forse, alla vita. Li accomuna la condizione di single; il tenente, infatti, vive da solo.

Nelle indagini è sempre aiutato dal sergente
"Big" Ben Irving, decisamente sovrappeso, ma affidabile e preparato. Irving cita spesso, nel bene e nel male, la moglie Rose: donna di indubbia saggezza ed evidenti capacità culinarie!
Il distretto centrale di polizia è diretto dal capitano
Clyde Carter, un sessantenne di colore, carismatico e tutto d’un pezzo.


L’analisi scientifica dei cadaveri, invece, è compito del
dottor Tait, anatomo-patologo del distretto.

La
Morgan 4/4 non è una persona fisica, ma in qualche modo, condiziona la vita di Julia con la sua "personalità". Spesso in panne (soprattutto nelle giornate piovose!), l’auto viene affidata alla mano esperta del meccanico
Nick Yorgis, e del suo giovane collaboratore
Stan. Nick è un ex pilota da corsa che, assuntosi l’incarico di cambiare la Morgan con una vettura più moderna, la cura con la passione sfrenata di un collezionista e ne rimanda la cessione adducendo scuse di ogni genere.