Soggetto, sceneggiatura e copertina: Carlo Ambrosini
Disegni: Giulio Camagni
Una stazione meteorologica trasformata dalla follia degli uomini in una sorgente di morte. Un losco intrigo militare maturato quando il mondo era spezzato in due. Un amore tra Napoleone e la bella entomologa Smilla Thorsen reciso sul nascere, per la gioia della gelosissima Lucrezia, dalla spietatezza degli eventi. E infine, la veglia millenaria del guerriero vichingo Harald Denteduro e di chi, come il professor Thorsen, padre di Smilla, ne raccoglierà il testimone. Ancora una volta, per Napoleone i sentieri del mito e della realtà si intrecciano, e alla fine della pista c'è ancora lui: il Cardinale!