Víctor De La Fuente

09/05/2013

Víctor De La Fuente nasce ad Ardinasa de Llanes, in Spagna, il 12 aprile 1927. Nel 1944 entra nello studio di López Rubio a Madrid scrivendo e disegnando per la Editorial Rialto. Nel 1945 parte per il Cile, dove lavora come grafico per la Editorial Zig-Zag e dirige il settimanale per ragazzi "El Paneca", una delle più vecchie riviste a fumetti del Sud America.

Alla fine degli anni Sessanta torna in Europa. Lavora per la Fleetway di Londra e quindi, nel 1968, realizza il western "Sunday" scritto da Víctor Mora. Nel 1971 è la volta di "Haxtur" e "Mathai-Dor", entrambi su suoi testi, che escono sulla rivista "Trinca". Collabora alle riviste horror statunitensi "Eerie" e "Creepy", mentre realizza per la EP il western erotico "Mortimer" e per la rivista francese "A suivre" il western classico "Amargo".

Nel 1979 illustra una delle ultime serie ideate da Jean-Michel Charlier, "Los Gringos", e nel 1983 dà vita, di nuovo in collaborazione con Mora, alla serie "Angeli d'acciaio", ospitata da "Pilote" e pubblicata in Italia dalle Edizioni L'Isola Trovata.

Ormai considerato uno dei "grandi di Spagna" e divenuto vero e proprio caposcuola per i disegnatori non solo iberici, comincia a disegnare Tex a partire da "Fiamme sull'Arizona", il Texone del 1992. Realizza in seguito altre sei avventure del ranger bonelliano per la sua serie regolare oltre a una storia pubblicata nell'Almanacco del West 1995.

Scompare il 2 luglio 2010 a Le Mesnil Saint Denis, in Francia, dove risiedeva da diverso tempo.