Sergio Toppi

09/05/2013

Nato a Milano l'11 ottobre 1932, Sergio Toppi è stato uno dei protagonisti del miglior fumetto italiano.

Dopo gli studi classici e quelli universitari lavora come illustratore per Mondadori e animatore presso lo Studio Pagot. La sua lunga carriera nel fumetto inizia nel 1960, con una storia su Pietro Micca pubblicata "Corriere dei Piccoli", che è l'inizio della lunga e fruttuosa collaborazione con lo sceneggiatore Mino Milani.

Negli anni, oltre a collaborare con "Corriere dei Piccoli" e "dei Ragazzi", mette il suo personalissimo stile anche al servizio delle più importanti riviste del settore: "Linus", "Corto Maltese", "L'Eternauta", "Alter Alter", "Comic Art".

Oltre a disegnare fumetti svolge anche l'attività di illustratore e copertinista, anche per il mercato francese, e dalla metà degli anni 70  lega il suo nome anche alle due principali riviste cattoliche a fumetti: "Il Giornalino" e "Il Messaggero dei Ragazzi".

Per l'allora Editoriale Cepim illustra le copertine della Collana America e completa l'ultimo albo della serie I Protagonisti, dedicata da Rino Albertarelli all'epopea del West. Lavora poi ai volumi di Un Uomo un'Avventura "L'Uomo del Messico" e "L'Uomo del Nilo" (su testi di Decio Canzio) e "L'Uomo delle Paludi", di cui firma anche soggetto e sceneggiatura.

Nel 1984 crea per L'Isola Trovata il personaggio conosciuto come Il Collezionista, mentre per Sergio Bonelli Editore ha poi disegnato anche una manciata di storie di Nick Raider e Julia.

Nel 2008, invece, racconta a fumetti, grazie alla sceneggiatura di Claudio Nizzi, le avventure del Sandokan salgariano.

Al Salone dei Comics di Lucca gli viene assegnato, nel 1975, l'ambito premio Yellow Kid.

Scompare a Milano il 21 agosto 2012.