Guglielmo Letteri

09/05/2013

Nato a Roma l'11 gennaio 1926, Guglielmo Letteri vive a lungo in Albania con la famiglia prima di rientrare in Italia nel 1943. Frequenta a Roma la Facoltà di Ingegneria per tre anni quindi, nel 1948, parte per l'Argentina.

Nel paese sudamericano avviene il suo incontro professionale con il fumetto. Dopo altre "emigrazioni" in Portogallo e nelle Canarie si stabilisce a Londra, dove lavora per la Fleetway. Dopo un ulteriore soggiorno in America Latina, torna nel 1963 in Italia e, l'anno successivo, prende a lavorare per Tex.

Esordisce nella saga willeriana con "Agguato tra le rocce", una delle ultime storie pubblicate nel formato "a striscia", diventando in breve non solo uno degli autori storici di Tex, ma anche uno degli interpreti più importanti (e amati dai lettori) delle sue avventure. Il suo segno molto preciso anticipa in qualche misura la cosiddetta "linea chiara", ancora di là da venire. Tra le atmosfere più congeniali al suo tratto sono da annoverare senz'altro quelle di taglio esoterico, soprattutto se vedono protagonista il dotto egiziano El Morisco.

Ha anche realizzato, su testi di Giancarlo Berardi, lo splendido albo fuori serie "Oklahoma!", che ha fatto da apripista alla pubblicazione dei successivi Maxi Tex.

Muore a Roma il 2 febbraio 2006.