Enrique Breccia nasce a Buenos Aires il 26 ottobre 1945. Figlio di Alberto Breccia, considerato uno dei Maestri del fumetto argentino e mondiale, Enrique esordisce disegnando nel 1968 "La Vida del Che", biografia di Ernesto "Che" Guevara scritta da Héctor Germán Oesterheld. Nel 1972 inizia a collaborare con l'inglese Fleetway disegnando "Spy 13" con uno pseudonimo, e poi una serie di storie di guerra pubblicate in Italia su "Linus", di cui cura anche la sceneggiatura.
Dal 1976 inizia a lavorare su storie di Carlos Trillo, con cui realizzerà "El Buen Dios", "Alvar Mayor" (1977-1983), "Robin delle stelle" (1978) e "Marco Mono". Nel 1983 disegna invece "Ibáñez", scritto da Robin Wood, e nel 1984 realizza come autore completo "Il collezionista di sogni" e "Il cacciatore del tempo".
Dopo aver lavorato sull'adattamento a fumetti di molti classici della letteratura, nel 2000 inizia la sua collaborazione con Marvel e DC Comics. Per quest'ultimo editore diventa, nel 2005, il disegnatore principale di "Swamp Thing", disegnando 22 numeri oltre le copertine.
Per Sergio Bonelli Editore ha realizzato il "Texone" del 2016 intitolato "Capitan Jack" e il cartonato di Tex "Snakeman", oltre a una storia breve di Dylan Dog pubblicata nel 2012 nel Color Fest dedicato ai disegnatori sudamericani e alcune copertine di Dylan Dog, Napoleone e Adam Wild.
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