Enea Riboldi

09/05/2013

Enea Riboldi è nato a Milano il 13 agosto 1954. Le sue prime esperienze da professionista risalgono ai primi anni Settanta, quando realizza le matite di varie testate a fumetti per lo studio di Leo Cimpellin. In Italia collabora con alcune tra le maggiori Case editrici, come Mondadori, Fabbri, Rizzoli, Dardo, Edifumetto, Ediperiodici, ma si afferma anche sul mercato francese, pubblicando con Larousse, Casterman, Dargaud e Glénat.

Su testi di Antonio Tettamanti, disegna "Volo solitario", pubblicato da Dargaud nel 1986 e da "Comic Art" in Italia due anni dopo. Questo stesso episodio fu poi riunito in volume con un altro, inedito, e ripubblicato da L'Isola Trovata con il titolo "Deadly White". Sempre per L'Isola Trovata, nel 1985 e 1986, realizza le copertine della versione italiana di "Indiana Jones".

Gli anni Ottanta lo vedono impegnato anche a collaborare con la Rai, in qualità di illustratore per programmi televisivi, nonché nella realizzazione di carte da gioco, war games e design di oggetti promozionali.

Tra il 1990 e il 1991 disegna, su testi di Alfredo Castelli, alcune storie ispirate alle avventure di Walter Bonatti, il celebre alpinista, che saranno pubblicate dal mensile "Magic Boy". In questo stesso periodo alcuni suoi lavori trovano spazio anche sulle pagine di "Splatter", mensile della Casa editrice Acme.

La collaborazione con Sergio Bonelli Editore parte con una storia scritta da Pasquale Ruju per il quarto Dylan Dog Gigante per proseguire nel sesto e nell'ottavo Gigante con due storie di Tiziano Sclavi, "Il mistero dell'isola d'Yd" e "Cuori randagi".

Al suo tratto sono state affidate le copertine di Dampyr, dal primo numero fino al 300.

Scompare il 7 maggio 2025.