Alberto Giolitti

09/05/2013

Nato a Roma il 14 novembre 1923, Alberto Giolitti esordisce giovanissimo sulle pagine de "Il Vittorioso" e per molti anni illustra vari racconti e "cineromanzi" per le testate della Editrice Ave.

Nell'immediato dopoguerra si trasferisce a Buenos Aires, dove rimane per tre anni collaborando con la Editorial Láinez e la Columbia Hermanos. Si stabilisce poi negli Stati Uniti, dove lavora soprattutto per la Western Publishing, vincendo il prestigioso Premio Edison.

Nel 1960 rientra in Italia e fonda lo Studio Giolitti, che lavora per i maggiori editori americani, francesi, inglesi e tedeschi, oltre che per il mercato nazionale. Nel 1976, inizia a disegnare una storia di Tex, "Il sentiero dei Broncos", poi ultimata da Giovanni Ticci. Un nuovo incontro con Aquila della Notte avviene nel 1989 quando disegna il secondo Texone, "Terra senza legge". Passa poi alla serie regolare, realizzando storie memorabili per la ricchezza di dettagli e l'espressività delle sue tavole.

La sua ultima fatica texiana "Due pistole per Jason" resta purtroppo incompiuta (a completarla sarà di nuovo Ticci), a causa della morte del disegnatore, avvenuta il 15 aprile 1993.