1623 Viaggi esplorativi dell'ammiraglio giapponese Asano Hidehisa (1623-25) che costeggia il Nord America giungendo fino a Baja California e scopre l’arcipelago delle isole Nay Nay (Hawaii).
1625 I giapponesi scoprono lo stretto per accedere alla
baia di San Francisco. Chiamano lo stretto 霧海峡,
Kiri kaikyō, (Stretto della nebbia) e la baia
Kakushi Wan, 隠し湾 (Baia Nascosta) e iniziano la colonizzazione della California. Nella baia di San Francisco (Kakushi Wan) viene costruito il
primo insediamento permanente giapponese in terra americana, che verrà in seguito chiamato
Tokyo, (Capitale orientale).
Lo stretto era sorprendentemente difficile da rintracciare per i primi esploratori europei, presumibilmente a causa della persistente nebbia estiva. Lo stretto non è menzionato nei viaggi di Juan Rodriguez Cabrillo né di Francis Drake, nonostante entrambi abbiano esplorato la costa durante il sedicesimo secolo in cerca del leggendario passaggio a nordovest. Lo stretto non è menzionato neanche nelle osservazioni dei galeoni spagnoli di ritorno delle Filippine che trovavano approdo nella vicina Drakes Bay.1650 I giapponesi prendono possesso della baia di Monterey e della baia di Drake e permettono l’approdo ai galeoni spagnoli provenienti dalle Filippine, solo sotto pagamento di un dazio. Le grandi batterie di cannoni sulla terraferma bersagliano le navi all’ancora che non pagano il dazio.
1680 Rivolta degli indiani Pueblo (Hopi, gli Zuñi i Keres e i Tano) contro gli spagnoli.
Gli indiani vengono armati e appoggiati dai coloni giapponesi.1697 I Gesuiti stabiliscono la prima missione in Baja California, proteggendo i nativi dallo sfruttamento degli spagnoli.
1700 I giapponesi scoprono i bacini auriferi della Sierra Nevada e dell’Alta California ed iniziano l’estrazione dell’oro.
I pirati giapponesi attaccano, con lettera di corsa del kampaku, i galeoni spagnoli sulla rotta Manila-Acapulco.1705 I coloni giapponesi entrano in contatto con i gesuiti della missione di Santa Cruz. Molti coloni sono di religione cristiana, proscritti dalla madre patria, e instaurano rapporti amichevoli con i gesuiti.1768 I Gesuiti vengono espulsi dall’impero spagnolo e sostituiti a Baja California dai francescani.
I gesuiti di Santa Cruz decidono di disobbedire e restare, supportati dai coloni giapponesi. L’ispettore generale Galvez, padre Junìpero Serra e il capitano Gaspar de Portolà cominciano a pianificare la costruzione di insediamenti in California.
1769 Un gruppo di scout guidato dal sergente José Ortega scopre via terra la baia di San Francisco.
Il gruppo entra in contatto con i coloni giapponesi e viene quasi del tutto annientato. Portolà esplora le coste meridionale della baia ma non riesce a trovare l’entrata.
1770 Portolà e padre Serra tentano di fondare un insediamento stabile nella baia di Monterey ma vengono assaliti da forze congiunte di nativi e coloni giapponesi.1774 La spedizione del capitano Juan Bautista da Anza lascia Tubac (l’attuale Tucson), in Arizona, per perlustrare e tracciare una via di terra tra il Messico e l’Alta California e localizzare un sito per stabilirvi due missioni e un presidio. Raggiunge la missione San Gabriel, nella piana di Los Angeles, e continua fino a Monterey, dove entrano in contato con le avanguardie dei coloni giapponesi, prima di tornare a Tubac.
1775 Il 5 agosto 1775 Juan de Ayala e l'equipaggio della sua nave
San Carlos scoprono
La Boca, l’entrata della baia di San Francisco, e vi entrano
ma vengono allontanati dai cannoni giapponesi a guardia della baia. La missione francescana di San Diego viene attaccata da forze congiunte di nativi e giapponesi e distrutta.
1776 La seconda spedizione Anza tenta di raggiungere via terra le coste della baia di San Francisco
ma viene annientata dai nativi alleati dei coloni giapponesi.
1777 In novembre gli spagnoli tentano di fondare un insediamento (San José de Guadalupe) all’estremità meridionale della baia di San Francisco
ma vengono annientati dalle forze giapponesi. Ogni altro tentativo di colonizzare la regione, da parte degli spagnoli, viene abbandonato.

1781 Viene fondato il pueblo di Los Angeles.
Gli indiani Yuma, che vivono lungo il fiume Colorado, alleati dei giapponesi, attaccano un contingente di 40 soldati spagnoli in marcia verso la California con le loro famiglie e quattro francescani e lo distruggono. Questo massacro dissuade per mezzo secolo ogni altro tentativo di stabilire insediamenti nell’Alta California. Unica rimane l’enclave gesuita di Santa Cruz, tollerata dai nativi e dai coloni giapponesi.1786 Due fregate della Marina Reale francese sotto il comando del capitano Jean François Galaup Comte de La Pérouse raggiunge la baia di Monterey
ma è costretto a levare le ancore dalla flotta giapponese.
1791 I francescani tentano di fondare la missione di Santa Cruz, a nord della baia di Monterey ma vengono sterminati dai nativi, armati dai coloni giapponesi. In settembre, il navigatore italiano Alessandro Malaspina, navigando verso la Spagna, compie una spedizione scientifica nella baia di Monterey, e i suoi scienziati e artisti documentano il paesaggio circostante. A bordo c’è l’americano John Green, che muore e viene sepolto nella baia di Monterey.
1792 L’esploratore inglese capitano George Vancouver tenta di ancorare nella baia di San Francisco ma viene respinto dai giapponesi e deve ripiegare nella baia di Drake, sotto pagamento di un dazio.1796 Diretta verso la Cina, la
Otter proveniente da Boston, sotto il comando di Ebenezer Dorr, getta l’ancora nella baia di Monterey dove si approvvigiona, per poi riprendere la rotta verso l’Asia. Negli anni a seguire, il crescente commercio tra la Nuova Inghilterra e la Cina, il crescente numero di balenieri inglesi operanti nel sud Pacifico e il commercio di pellicce di lontra marina lungo le coste californiane porta un numero sempre maggiore di navi inglesi nella zona,
causando attriti con i coloni giapponesi, quando non veri e propri conflitti.
1806 Il conte Nikolai Petrovich Rezanov, al comando del veliero
Juno, proveniente dalla base in Alaska della Compagnia Anglo-Russa delle pellicce, si presenta nella baia di San Francisco (
Kakushi Wan)
e informa i giapponesi dell’interesse della Russia di stabilire un contatto in California per assicurarsi i viveri e i materiali necessari alla colonia di Novo-Arkhangelsk (odierna Sikta). I russi otterranno il permesso di fondare un picccolo presidio, Fort Ross, nel 1812, un centinaio di miglia a nord della baia di San Francisco.