Il colpevole è Carlo Lucarelli!
Gallery Nathan Never
Nell'ormai lontano luglio 2016, quando fu pubblicata per la prima volta "Il giorno del Giudizio", la storia che viene in questi giorni ripresentata sulle pagine del tredicesimo volume di Le grandi storie Bonelli, in quanto autore della sceneggiatura dei tre albi dedicati al malvagio robot Omega, rilasciai un'intervista a Luca Del Savio dove rispondevo ad alcune domande sul lavoro svolto. Molte cose dette allora oggi sono, come si suol dire, obsolete (sostenevo la tesi che non avrei mai più scritto Nathan Never, e invece ho realizzato "...la Terra si frantuma!", uscito sia in volume sia nel numero 391 della serie regolare, altre invece sono ancora valide e le riporto qui di seguito, un po' editate per l'occasione...
► Hai avuto modo di dichiarare che "Il giorno del Giudizio" rappresenta la summa di venticinque anni di continuità neveriana. Spiegaci un po' questa tua affermazione...
Beh, per cominciare a scrivere una storia io devo sapere già come va a finire. E quando, ben più di venticinque anni fa, iniziai a lavorare a Nathan Never, animato dal classico pessimismo che i miei amici più cari non faticano a riconoscermi, cominciai dalla fine. Ovviamente, quell'idea rimase un appunto nascosto in un cassetto anche se, man mano che gli eventi nelle avventure dell'Agente Alfa si dispiegavano io, seppur mentalmente, apportavo modifiche a quel concetto.
Beh, per cominciare a scrivere una storia io devo sapere già come va a finire. E quando iniziai a lavorare a Nathan Never, cominciai proprio dalla fine.
Circa quattordici anni fa, a causa di una profonda crisi personale, alcuni elementi di quello schema narrativo diventarono parte integrante del mondo di Nathan. Era impossibile svilupparli senza sconvolgere tutto! Ma ecco che la ricorrenza dei venticinque anni della collana mi ha consentito di riaprire quel cassetto e di realizzare, con la paziente collaborazione del mio complice, Sergio Giardo, un progetto che può raggiungere finalmente i lettori. Anche perché sarà, spero, l'ultima avventura di Nathan Never da me sceneggiata.
► Quali sono le tematiche in gioco in questa tua ultima sceneggiatura neveriana?
Fondamentalmente, come si intuisce, l'ineluttabile passaggio del tempo. I personaggi dei fumetti vivono una condizione che è allo stesso tempo invidiabile e temibile: non invecchiano. Altrettanto non succede nella realtà nella quale tutti viviamo. Il rinnovamento fa parte integrante della nostra esistenza e questa storia, mi auguro, sarà la base di partenza per l'evoluzione dell'universo in cui si muovono gli agenti Alfa.
► Sfogliando i tre capitoli di cui è composto il racconto, balza all'occhio la presenza di un cast davvero molto ricco. Come sei riuscito a gestire tutti questi personaggi e a dar loro un ruolo essenziale nella complessa trama che hai ordito?
Da un lato, mi sembra di conoscere questi personaggi come se fossero persone reali, e quindi mi verrebbe da dire che non ho avuto grandi difficoltà ad amministrare i loro spazi. Dall'altro lato, mi sembra incredibile che più di cinque anni di lavoro stiano finalmente trovando la loro concretizzazione in edicola. E, in cinque anni, ogni gesto, ogni evento, è stato analizzato, ripensato, scritto e riscritto più volte. Non esattamente una passeggiata, dunque...
► Ora che hai tra le mani il prodotto finito, cosa pensi del risultato? Sei soddisfatto? Conoscendoti, so che devi imbrigliare il tuo istinto di precipitarti in edicola e cambiare a mano, in ogni copia, alcuni dettagli per i quali, nel frattempo, avrai senz'altro trovato una soluzione differente...
Proprio così! Anche ora che stiamo parlando sto riscrivendo le ultime pagine - per la quinta volta, questa settimana -, ma fortunatamente esistono le scadenze. Tra qualche giorno, Sergio Giardo avrà disegnato le tavole finali e non si potrà più tornare indietro... Meno male!
Queste le parole scritte (e dette) allora. Come potete immaginare dalla numerazione degli albi originali (dal 301 al 303) la storia in questione faceva parte anche delle celebrazioni legate all'uscita del numero 300 di Nathan Never. Sono passati otto anni, e siamo arrivati al numero 400 e, come allora, abbiamo preparato per voi lettori un vero "tour de force" di racconti.
Si parte ovviamente da "I padroni dei sogni", quattrocentesimo albo della serie regolare di Nathan Never, come vuole la tradizione della nostra Casa editrice tutto a colori, realizzato da Michele Medda e Rosario Raho, con le scelte cromatiche di Daniele Rudoni ed Elisa Sguanci. Una storia completa che vi farà certamente pensare.
Con il n.401 vi troverete proiettati nel seguito di "Il giorno del Giudizio" che si rivelerà anche un fondamentale prologo per...
Dopodiché, con il numero 401, "Paradossi universali", di Adriano Barone e Max Bertolini, vi troverete proiettati in un vero e proprio seguito di "Il giorno del Giudizio" (ed ecco perché vi abbiamo ripresentato questa avventura in un nuovo formato in tutte le edicole) che coinvolgerà anche i protagonisti di Generazione Futuro (una serie nella serie che avevamo presentato sulle pagine prima di Agenzia Alfa e poi di Universo Alfa) e che si rivelerà però anche un fondamentale prologo per... il nuovo incontro tra Nathan Never e Martin Mystère, un progetto costruito insieme al compianto Alfredo Castelli, che ci ha messo non poco lo zampino!
Infatti, dopo Nathan 401 dovrete andare a leggere il numero 417 del Detective dell'Impossibile, intitolato non a caso "Crossover", ad opera sempre di Barone con i disegni di Salvatore Cuffari e Giulio Giordano. Dopodiché ci ritroveremo tutti di nuovo sulle pagine di Nathan Never dove, a partire dall'albo 402 e fino al 404, l'Agente Speciale Alfa dovrà affrontare una terribile minaccia aiutato non solo dal Buon Vecchio Zio Marty, ma anche da versioni future dei due eroi, già incontrate in albi passati, e dai membri del Dipartimento 51. Il tutto con ai testi l'ormai prevedibile Barone e ai disegni (come fu ai tempi della trilogia di Omega) il copertinista della serie, il grande Sergio Giardo. Aspettatevi non poche sorprese!
Un'ultima nota prima di concludere: per completezza vi diciamo che nell'albo 402 di Nathan Never alcune sequenze sono state realizzate da Mariano De Biase, e vi ricordiamo che se volete rileggere le avventure cui si accenna in questo articolo, potete sempre utilizzare il nostro servizio online Bonelli Digital Classic, dove potrete rileggere anche sul vostro cellulare le avventure di tanti protagonisti dell'universo Bonelli!
Buona lettura!
Antonio Serra
Qui di seguito trovate l'elenco delle avventure che compongono la saga, da leggere o rileggere!
Volume "L'uomo che sfido la morte" (2021), che raccoglie le storie Speciale Nathan Never 14 "L'uomo che sfidò la morte", testi di Antonio Serra, disegni di Paolo Di Clemente (2004) e Nathan Never Gigante 9 "Universi Paralleli", testi di Antonio Serra, disegni di Gino Vercelli (2005).
Agenzia Alfa 14 "Generazione Futuro - I nuovi Eroi", testi di Stefano Vietti, disegni di Fabio Jacomelli (2006)
Agenzia Alfa 19 "Generazione Futuro - Battaglia per la libertà", testi di Stefano Vietti, disegni di Fabio Jacomelli e Stefano Martino (2009)
Agenzia Alfa 25 "Generazione Futuro - Genesi Alfa", testi di Stefano Vietti, disegni di Stefano Martino (2012)
Universo Alfa 18 "Generazione Futuro - Attacco alla Terra", testi di Stefano Vietti, disegni di Ivan Fiorelli, colori di Daniele Rudoni e Alessandro Musumeci (2016)
Martin Mystère & Nathan Never 1 "Prigioniero del futuro", testi di Alfredo Castelli e Antonio Serra, disegni di Gino Vercelli (1996)
Martin Mystère & Nathan Never 2 "Il segreto di Altrove", testi di Alfredo Castelli, Antonio Serra e Vincenzo Beretta, disegni di Gino Vercelli (2001)
Invece dal 6 settembre è disponibile in edicola, fumetteria e nel nostro sito:
Le Grandi Storie Bonelli 13 "Il giorno del giudizio", testi di Antonio Serra, disegni e copertina di Sergio Giardo.
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