Nell’antica mitologia greca, Selene era una divinità lunare.
Quella che si presenta a Jonathan Steele nel primo numero non fornisce molte spiegazioni sulla sua natura. È una ragazza affascinante e allegra, dotata di poteri magici superiori a quelli degli altri esseri umani. In realtà sia Selene che innumerevoli molti altri esseri apparentemente soprannaturali, in passato adorati come vere e proprie divinità, sono creature magiche di livello decisamente superiore che milioni di anni prima, in seguito allo scontro con l’invasore alieno e alla conseguente devastazione della Luna, si sono ritirati in una sorta di limbo interdimensionale, dove possono continuare a sopravvivere e in cui riescono a plasmare la realtà che li circonda a loro piacimento. Da questo limbo possono uscire solamente per brevi periodi.
Creatura che porta il nome di un’antica divinità lunare cinese, Ch’ang-O è, insieme a Selene, particolarmente interessata al destino di Jonathan. Di aspetto decisamente orientale, è comunque meno impulsiva di Selene e più disposta a seguire le regole, ma spesso si lascia convincere dall’amica a qualche strappo.
Pandia & Endimione sono due bambini che accompagnano e assistono spesso Selene, rispetto alla quale appaiono ben più assennati. Costituiscono quasi la coscienza di Selene, e per questo sono destinati a essere molto frustrati.