In un altro tempo e in un altro luogo c’è una grande città. All’insaputa degli esseri umani che la abitano, è il dominio dei Ridestati, spietati esseri tornati in vita dopo la morte e affamati di carne umana.

Qualcuno potrebbe definirli zombie. Ma gli zombie sono automi assassini che obbediscono solo all’impulso primordiale di saziarsi. I Ridestati, invece, possono condurre una vita normale e controllare la loro fame. Costituiscono una vera e propria setta, che mette a disposizione dei suoi membri ristoranti esclusivi, dove la carne umana è servita in tavola doverosamente cucinata.

Il leader di questa setta è la spietata Wilda Belsen: due quintali di malvagità allo stato puro. È lei ad avere l’ultima parola su ogni questione di (pseudo)vita e di morte, perché il morbo che “ridesta” non può essere trasmesso casualmente. I Ridestati contagiano solo chi può rivestire un ruolo utile alla loro organizzazione: politici, manager, perfino killer. E ci sono anche persone che hanno voluto coscientemente diventare dei Ridestati, accettando una sorta di patto faustiano: l’anima (cioè gli affetti e i ricordi) in cambio dell’immortalità!…