I Canti di Gadalas è una raccolta di poesie che vengono… dal futuro! Idealmente, i versi sono stati trasmessi da Joe Vengeance, viaggiatore astrale e testimone (o “semplice” Intelligenza Artificiale?) e decodificati da Bepi Vigna e Romeo Toffanetti riconvertendo impulsi sconosciuti, captati da una sonda spaziale.
I versi delle poesie che compongono l’opera sono pervasi di riferimenti alla fantascienza cinematografica, fumettistica e letteraria (in particolare della corrente cyberpunk) che i cultori di questi generi apprezzeranno. Ma il volume si rivolge anche al lettore che non è in grado di cogliere le allusioni letterarie, volendolo trasportare in una nuova, seducente realtà spazio-temporale.
Stampato in tiratura limitata e numerata da Edizioni Astragalo, e corredato da una prefazione di Glauco Guardigli, I Canti di Gadalas è un’opera unica nel suo genere, che cerca di fondere fantascienza, poesia, arte, illustrazione e fumetto. Un volume ideale per i collezionisti e per chi è attento all’estetica dell’oggetto libro, oltre che al suo contenuto. E naturalmente, prezioso per tutti i lettori di Nathan Never!
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