Il presupposto di Il naso di Lombroso è che quella presentata nel volume è una “non-fiction novel” che mescola personaggi immaginari e personaggi realmente esistiti, fatti reali e fatti che sarebbero potuti accadere. Si tratta quindi di un’opera di pura fantasia che non ha pretese di precisione cronologica né filologica. Eppure, pur partendo da questa premessa, dove possibile si cerca sempre di recuperare una fotografia verosimile del momento storico preso in esame.

Il presupposto di Il naso di Lombroso è che quella presentata nel volume è una “non-fiction novel” che mescola personaggi immaginari e personaggi realmente esistiti, fatti reali e fatti che sarebbero potuti accadere.

Sono realmente esistiti (anche se nel volume vengono rielaborati in funzione della trama), oltre a Cesare Lombroso, tra gli altri, il falegname anarchico Cesare Batacchi (1849-1929), Maria Luisa Minguzzi (1952-1911), il Tenente Colonnello Egidio Osio (1840-1902, fu davvero tutore di Vittorio Emanuele), il Principe Ereditario Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia (1869-1947, dal 1900 Vittorio Emanuele III di Savoia, Re d’Italia) e il dottor Casimiro Sperino (1812-1894; ancora oggi l’ospedale oftalmico di Torino porta il suo nome). Oltre ovviamente a Carlo Lorenzini.

Tra i personaggi di fantasia, Silvia Bottini, personaggio del libro “Cuore” di Edmondo De Amicis, ha avuto un percorso decisamente singolare. “Lombroso torna da Silvia e la trova morta”, si leggeva nella prima versione del soggetto del precedente volume. In fase di sceneggiatura, non solo le si è valutato di dare un altro percorso, ma è talmente cresciuta da mettere agli autori la voglia di raccontarla ancora e meglio.

Da questa voglia è nata l’unica variazione tra la versione originale di quella prima storia – uscita in edicola nel numero 63 di Le Storie – e quella pubblicata nel volume da libreria. Nel corso del primo incontro tra Silvia e Lombroso lui dice originariamente «Buonasera, signorina, con chi ho il piacere», mentre nella seconda edizione dice invece «Signorina Bottini… da quanto tempo… a cosa devo…», dichiarando quindi che i due si conoscono già. Come si vede infatti in Il naso di Lombroso, di cui Silvia è a tutti gli effetti co-protagonista.

Il naso di Lombroso, testi di Davide Barzi e disegni di Francesco De Stena, copertina di Francesco De Stena. Dal 10 febbraio in libreria, fumetteria e nel nostro sito ufficiale.


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