Vicende di uomini veri che rischiano tutto in scenari esotici da favola, siano essi esploratori o semplici cercatori di fortuna: ecco l’Avventura amata da Sergio Bonelli.
![]() La locandina originale di “Il segreto degli Incas”. |
Personaggi rudi e folli come il Capitano O’ Keefe (alias Burt Lancaster), protagonista de Il trono nero (1954) di Byron Haskin, che, da semplice naufrago approdato su una delle Isole Fiji, viene eletto imperatore dalla popolazione locale, rinunciando a tornare nel mondo civile. O come l’avventuriero Harry Steele (Charlton Heston) che, ne Il segreto degli lncas (1954) di Jerry Hopper, interpreta il vero antenato del moderno Indiana Jones (George Lucas e Steven Spielberg hanno ammesso di aver saccheggiato a piene mani questo misconosciuto gioiellino dei B-movies).
Per non parlare dei sognatori estremi, apparsi in due capolavori di Werner Herzog, Aguirre, furore di Dio (1972) e Fitzcarraldo (1982), impersonati da un Klaus Kinski senza freni e resi simili dalla loro comune follia: Lope de Aguirre guida una spedizione di Conquistadores alla ricerca del mitico Eldorado, Brian Sweeney Fitzgerald detto Fitzcarraldo intende addirittura costruire un teatro d’opera nel profondo della giungla amazzonica.
