UN BIGLIETTO SEMPRE PRONTO.
Un Almanacco dell’Avventura interamente dedicato a Sergio Bonelli. Ci ho pensato molto, negli ultimi mesi, e da subito mi è sembrata l’idea più giusta per ricordare mio padre a un anno dalla sua scomparsa. Un Almanacco fuori dall’ordinario, sia perché presenta ben 256 pagine a colori, sia perché raccoglie i ricordi e le testimonianze di tanti amici suoi (e anche miei), che sono stati felici di tracciare il ritratto di un uomo che è stato un editore, uno sceneggiatore, un viaggiatore, un sognatore.
Io stesso ho potuto conoscere meglio tanti lati della sua personalità, sfogliando i diari di viaggio che mio padre ha custodito per anni in un cassetto del suo ufficio, e che vi mostro nella foto. Su quei fogli, durante i suoi vagabondaggi in giro per il pianeta, Sergio Bonelli-Guido Nolitta aveva l’abitudine di appuntare le sensazioni, i piccoli incidenti di percorso, gli incontri, gli abbozzi di trame che, una volta tornato in via Buonarroti, si sarebbero trasformati in una storia di Mister No. Li ho letti – anzi, li ho scoperti – con emozione, tenendoli sotto i miei occhi mentre sceglievo, insieme ai redattori, gli articoli e le immagini che compongono il super-Almanacco che ora è nelle vostre mani. È un gran lavoro, “confezionato” con affetto e sincerità, e spero che lo apprezzerete, perdonandoci se talvolta possiamo aver ceduto a un pizzico di nostalgia. Quel che so con certezza è che, qui in Casa Bonelli, siamo tutti pronti, io per primo, ad andare avanti sul sentiero del Sogno e dell’Avventura. Nell’occasione, voglio ringraziare le centinaia di lettori che, da un anno a questa parte, ci hanno testimoniato la loro amicizia e il loro incoraggiamento, oltre ai critici e agli storici del fumetto, non soltanto italiani, che non smettono di organizzare mostre incentrate su mio padre e sui personaggi che ha creato. Attualmente, per esempio, se ne può visitare una a La Paz, in Bolivia, e presto se ne vedranno altre, a San Paolo e a Curitiba, in Brasile… Insomma, Sergio Bonelli e il suo alter-ego Guido Nolitta non hanno ancora smesso di viaggiare!
