Tedesco, ex mercenario, esperto in serrature e sistemi d’allarme (soprattutto su come neutralizzarli), Max ha subìto una mutazione fisica che lo ha reso simile a una tigre. Possiede anche il potere di rendersi temporaneamente invisibile.
Dopo vent’anni di onorata carriera come rapinatrice in compagnia del marito (deceduto sul lavoro), Rosalie si è ritirata a vita privata nella campagna del Perigord, in Francia, dove ha messo a frutto i suoi «risparmi». È la padrona della casa in cui vive Jonathan, e molto spesso, mentre lui è via, bada a Sam (vedi scheda più avanti).
A dispetto della sua giovanissima età, Doris è un vero genio della meccanica e dell’elettronica, unica ragione valida per cui si possa sopportare il suo caratteraccio. È al suo genio che Jonathan deve la propria macchina volante e molti dei gadget di cui fa spesso uso.
Sam, il grosso ammasso di pelo che qualcuno definisce un “Briard” o “pastore della Brie”, è il cane di Jonathan. Non si sa ancora come i due si siano incontrati e perché Jonathan si sia preso un cane, ma il mistero più fitto, almeno quanto il suo pelo, è: come fa a vederci? Oliver, invece, è un gatto egiziano. Dopo essere stato investito da un’auto, è stato riportato in vita dalla dea Bastet, la quale, su incarico di Iside, lo ha usato come informatore durante un’avventura al Cairo di Jonathan e Myriam. In seguito, si è fatto adottare proprio da Myriam, e ora vive con lei a Parigi.
Alain Rochefort, sergente della polizia parigina, è la (riluttante) fonte a cui si rivolge Jonathan di tanto in tanto, quando ha bisogno di informazioni.
Delora Galvez ricopre un ruolo fondamentale nella vita di Jonathan, di cui è stata il primo amore. Creduta morta da Jonathan, ricomparirà in scena inaspettatamente, molti anni dopo, per chiedere aiuto al suo amore di un tempo.
Non si possono esattamente considerare degli amici i componenti della famiglia Brummel, dato il sentimento di rivalità esistente fra la loro agenzia di maghi e quella di Myriam e Jasmine, ma spesso le circostanze li hanno costretti a mettere da parte le gelosie professionali e a collaborare con le due ragazze.
L’Agenzia Brummel, le cui origini risalgono addirittura agli antichi druidi celti, ha sede a Londra ed è composta dall’attempata (ma ancora energica e autoritaria) Margareth e dai suoi tre figli, Sean, Roger e Timothy, a cui si aggiungono due cugine, le gemelle Emma e Diana, uniche in famiglia a essere dotate di poteri magici. Si tratta di una famiglia molto ricca e influente, che può disporre senza problemi di ogni mezzo necessario.
Imprevedibile e turbolenta, Isabel Fierro è una mercenaria (o, almeno, così asserisce lei) meticcia che si è unita loro malgrado a Jonathan e Max nel corso di un’avventura in Messico, e poi non li ha più mollati. I due, che l’hanno immediatamente soprannominata “la rompiscatole”, sanno ancora molto poco su di lei e, soprattutto, ignorano che, per qualche motivo ancora sconosciuto, Isabel conosceva Xenia Kristatos, la donna che era stata a capo dell’organizzazione criminale nota come Crimson Seven.