Bonelli Digital Classic, la nostra piattaforma in abbonamento per la lettura dei fumetti digitali, da oggi consente a tutti gli abbonati di godere della lettura dei fumetti tratti dalle opere di Maurizio de Giovanni, Il Commissario Ricciardi e I bastardi di Pizzofalcone, per un totale di oltre 3.000 pagine, tutte integralmente disponibili per gli abbonati a Bonelli Digital Classic.
Maurizio de Giovanni, come indicato dalla biografia ufficiale, è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 partecipa a un concorso riservato a giallisti emergenti, ideando un racconto ambientato nella Napoli degli anni Trenta intitolato “I vivi e i morti”. Quest’ultimo diventa la base di un romanzo edito da Graus Editore nel 2006, “Le lacrime del pagliaccio”, ripubblicato l’anno successivo con il titolo “Il senso del dolore”. Ha così inizio la serie di inchieste del Commissario Ricciardi. Nel 2007 Fandango pubblica “Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi”, prima opera ispirata alle quattro stagioni, cui seguono “La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi”, “Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi” e “Il giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi”.
Tutti i romanzi ruotano intorno al Commissario Ricciardi e si svolgono nella Napoli degli anni 30 del secolo scorso mentre il protagonista, originario del Cilento, presta servizio presso la Regia Questura di Napoli. Milioni di lettori leggono le pagine della saga, il successo è fulminante e continua a crescere incarnandosi in nuovi linguaggi, come l’omonima serie tv di grande successo in onda ogni domenica sera su Rai 1 o i fumetti che proponiamo da oggi ai nostri abbonati.
Circa 10 anni fa, Maurizio de Giovanni chiese a Sergio Bonelli Editore di tradurre i suoi romanzi in fumetti, ponendo una imprescindibile condizione: tutto il team doveva essere campano! Il frutto dell’unione di cotanto talento è la prima serie a fumetti composta dall’adattamento fedele ai corrispettivi primi quattro romanzi, corrispondente alla quadrilogia delle stagioni. Il fumetto delinea personaggi umani e universali come Maione, il Dottor Modo, e ovviamente lo stesso Ricciardi. Per i fan della saga letteraria i fumetti sono pieni di approfondimenti che de Giovanni ha solo suggerito nei romanzi e che sono stati sviluppati nella versione Sergio Bonelli Editore, come il destino del poliziotto Luca Maione.
Per la ricostruzione di una sempre splendida Napoli d’annata il lavoro del team è stato certosino e coordinato con modalità simili a quelle della produzione di film o di una serie televisiva. Una riproduzione attenta e scrupolosa di un universo complesso che è l’orizzonte della Napoli degli anni 30. Napoli è la città italiana più bombardata durante la Seconda guerra mondiale con 106 attacchi aerei finalizzate a sabotare il porto. Il porto è stato sfigurato e ricostruito. Mostrare gli anni prima della guerra significa mostrare un mondo diverso, non solo strutturalmente, ma soprattutto sotto il punto di vista etico, con altri valori, e un altro senso della famiglia. Ma anche dal punto di vista grafico tutto è stato studiato sulla base di fotografie e documenti. Il contorno, i passanti, i negozianti, queste figure secondarie, costituiscono vere porte di ingresso per una Napoli reale e diversa, esistita. Un mix di emozioni, disperazione, sofferenza, ma anche speranza e sorriso.
Tutti gli albi del Commissario Ricciardi e dell’universo letterario di Maurizio de Giovanni sono integralmente disponibili in abbonamento. L’abbonamento – che potete sottoscrivere da questa pagina – viene proposto ancora con il prezzo ridotto in offerta lancio: mensile a 9,99 euro (invece di 12,99) e annuale a 99,99 euro (invece di 129,99). Quest’ultima tariffa consente un risparmio di oltre 50 euro l’anno!
Come spiega lo stesso Maurizio de Giovanni nell’editoriale del primo albo: «narrativa, cinema, telefilm e fumetti hanno linguaggi molto diversi. Quello che come scrittore posso rendere attraverso la narrativa è in primo luogo l’interiorità dei personaggi. Ne racconto i sentimenti, più che le azioni. Quando invece si lavora su linguaggi visivi, è necessario affidare l’interiorità alle espressioni dei personaggi, ai loro volti e alle loro interazioni. Così, Il commissario Ricciardi a fumetti non è la traduzione in realtà della mia inventiva letteraria. Ma la traduzione di quanto io avevo immaginato in un’altra fantasia».
La raccolta si apre ovviamente con la prima stagione, “Il senso del dolore” su soggetto di Maurizio de Giovanni come tutti i fumetti dedicati al Commissario Ricciardi. Sceneggiatura di Claudio Falco. Disegni di Daniele Bigliardo, autore anche di tutte le copertine. Colori di Ylenia Di Napoli e Andrea Errico come anche per l’episodio seguente. Alba degli anni Trenta, il Teatro San Carlo mette in scena Cavalleria Rusticana e Pagliacci, ma il tenore Vezzi viene trovato morto! Il Commissario Ricciardi avvia l’indagine alla sua maniera ascoltando le parole dei morti.
Continuiamo con il numero 2, “La condanna del sangue” sceneggiato da Sergio Brancato per le tavole di Lucilla Stellato. Questa indagine ha un colore molto particolare, come tutte quelle che compongono la quadrilogia di Le stagioni del commissario Ricciardi. È verde come la primavera del 1931 in cui è ambientata ed è verde come gli occhi del personaggio creato da Maurizio de Giovanni. Sono tante le donne in scena: Enrica, Carmela, Nunzia, Concetta, Emma, Filomena, Teresa, Rituccia. E Maurizio de Giovanni è abilissimo nel descrivere come “un cuore di madre” possa mostrarsi pieno di affetto, amore ma a volte può contenere anche odio.
La terza pubblicazione è “Il posto di ognuno” sceneggiato da Paolo Terraciano, disegnato da Alessandro Nespolino, colorato da Francesca Carotenuto. Un caldo “torrido, impietoso, atroce” attraversa la Napoli del 1931. La morte violenta della duchessa di Camparino costringe il commissario Ricciardi e il brigadiere Maione ad attraversare una città sconvolta da una temperatura infernale che non permette di “mangiare, dormire, sognare”.
Concludiamo la Raccolta di benvenuto nel catalogo Bonelli Digital Classic con il gran finale della quadrilogia di Ricciardi: “Il giorno dei morti” sceneggiato dagli sceneggiatori degli episodi precedenti in tandem, disegnato da Luigi Siniscalchi e colorato da Marco Matrone. Ricciardi suo malgrado è impelagato dalla Signora Vezzi a organizzare un ricevimento di benvenuto per il Duce e sua figlia Edda! Ma uno scugnizzo è morto.
Ecco nel dettaglio gli albi che saranno disponibili in edizione digitale su Bonelli Digital Classic nella raccolta Le stagioni del Commissario Ricciardi, tutti compresi in abbonamento:
- Il Commissario Ricciardi 1 “Il senso del dolore“
- Il Commissario Ricciardi 2 “La condanna del sangue“
- Il Commissario Ricciardi 3 “Il posto di ognuno“
- Il Commissario Ricciardi 4 “Il giorno dei morti“
Bonelli Digital Classic è stato progettato per consentire una lettura piacevole e fluida, offrendo un reader avanzato, programmato in esclusiva per il servizio, che rende onore alle meravigliose vignette dei fumetti pubblicati dalla nostra storica Casa editrice.
Ogni lettore può scegliere la fruizione preferita, decidendo se sfogliare l’albo con visualizzazione a pagina intera, striscia per striscia o vignetta per vignetta. Per molti albi è inoltre possibile scegliere se sfogliare le storie nel tradizionale e originario bianco e nero oppure optare per la visualizzazione di una moderna edizione a colori.
Oltre che nella versione app mobile (scaricabile da Apple Store per sistemi iOS o Google Play per Android), Bonelli Digital Classic è fruibile anche attraverso il browser di un computer collegato a internet. Un singolo abbonamento consente di accedere al servizio su due dispositivi mobile, cui si aggiunge un dispositivo desktop per godere dell’ampio catalogo in ogni occasione.
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