25 agosto 2018
Uno dei volti che più di frequente si incontravano negli stand delle fiere del fumetto, Antonio Vianovi, nato il 6 febbraio 1949, è stato una figura fondamentale nel rendere i fumetti in Italia un mezzo di comunicazione davvero popolare, dimostrando al contempo che non sempre "amatoriale" equivale a "povero". È anche grazie alle sue pubblicazioni – soprattutto i tanti splendidi cataloghi che spesso accompagnavano le mostre – se molti adolescenti si sono trasformati da lettori di fumetti in veri appassionati.
Tra gli anni 80 e 90, Vianovi è stato l'ideale collegamento tra il mondo del "fandom" e quello professionistico, grazie all'attività della sua Glamour International. Con i suoi numerosi libri e cataloghi dedicati agli autori e ai personaggi principali del fumetto italiano del momento, ha mostrato come la base di appassionati che sorregge il nostro settore fosse particolarmente attiva e interessata alle informazioni di qualità.
Raccontando sempre in maniera approfondita e appassionata quella che ancora non veniva chiamata nona arte, Tony Newstreet (così amava firmarsi, giocando col proprio nome) ha contribuito in maniera innegabile alla fama di personaggi come Dylan Dog e Martin Mystère, e con la collana "Profili" ha permesso ai lettori di conoscere a fondo la carriera di tanti grandi autori. Dal 1992, aveva riunito la redazione della fanzine Collezionare attorno alla rivista Dime Press - Magazzino Bonelliano, che per anni ha accompagnato con dossier, approfondimenti, interviste e recensioni tutti gli appassionati del mondo Bonelli.
Ci ha lasciati la mattina di sabato 25 agosto 2018. La redazione di via Buonarroti lo ricorda con affetto.
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