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Da schiavo, un uomo di colore non aveva la minima possibilità di dimostrare le sue capacità. I Buffalo Soldiers erano diversi. Non tutti adoravano il mestiere dei militari, ma avevano uno stipendio sicuro e godevano di un certo rispetto.
Quando Joe R. Lansdale ha costruito le storie di Deadwood Dick, si è accorto che gli avrebbero permesso di scrivere racconti nei quali sarebbe emersa una nuova immagine dei Buffalo Soldiers, i soldati di colore che militarono fra le fila dell’esercito statunitense. "La mia idea era semplicemente quella di mostrare come la popolazione afroamericana avesse avuto un ruolo decisamente superiore nello sviluppo del Paese americano rispetto a quello che ci è stato mostrato in passato nei libri, nei film e nei fumetti. In quelle storie vediamo sempre come protagonisti dei militari alla John Wayne, eroi bianchi in divisa, ma nella realtà molte battaglie furono risolte proprio dai soldati neri. Sono stati loro, i Buffalo Soldiers che militavano nel 9° Cavalleggeri, a combattere buona parte delle guerre indiane... Da schiavo, un uomo di colore non aveva la minima possibilità di dimostrare le sue capacità ed era sottomesso al padrone. I Buffalo Soldiers erano diversi. Non tutti adoravano il mestiere dei militari, ma avevano uno stipendio sicuro e godevano di un certo rispetto, anche se i loro superiori erano ovviamente degli ufficiali bianchi".
Non è stato facile, editorialmente, per Lansdale proporre queste storie. "Ho provato a scrivere un romanzo su Dick già negli anni Ottanta, ma tutte le Case editrici che avevo contattato mi hanno dato una risposta incredibile: "i neri non leggono e i bianchi non sono interessati a leggere storie sui neri". Quindi negli anni Novanta, mi sono messo in contatto con un editore che mi ha risposto più politically correct: "Non sappiamo se esiste un mercato per questo libro". Poi ho avuto finalmente la possibilità di scrivere un primo racconto su richiesta del mio amico George R. R. Martin (proprio lui, quello del "Trono di Spade"). [...]
A cura di Seba Pezzani
Potete leggere l'intervista completa in Deadwood Dick n.2 "Rosso come il sangue", in edicola, fumetteria e nel nostro Shop Online, dal 7 agosto. Testi di Michele Masiero, disegni e copertina di Corrado Mastantuono.
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08/08/2018